mercoledì 14 dicembre 2011

La bielletta "osso per cani" sull'Aprilia APS 1984

Il sistema di leveraggio APS montato sull'Aprilia MX 250 del 1984 è composto da due particolari. Uno è il leveraggio, costituito da una struttura a traliccio di tondini metallici uniti per saldatura e avente un attacco superiore per il monoammortizzatore e un attacco inferiore per unirlo al telaio. Il collegamento tra leveraggio e telaio avviene per mezzo di una bielletta a forma di "osso per cani" munita di un uniball a ciascuna estremità.


 La particolarità di questa bielletta sta nel fatto che è composta di due pezzi avvitati l'uno nell'altro. Essendo costruita in questo modo è possibile modificarne la lunghezza avvitando o svitando le due parti che la compongono. Il variare della lunghezza della bielletta modifica l'altezza del posteriore della moto. Per avere un idea di altezza posteriore della moto ho preso come riferimento la distanza tra il perno ruota e un punto fisso sul telaio (ad esempio il punto in cui il parafango posteriore è fissato al telaio).
Più la bielletta è corta, maggiore è questa distanza; allungandola invece questa distanza diminuisce e la moto si "siede" sul posteriore. Portando avanti questo mio esperimento ho deciso di provare a vedere che cosa succede al rapporto di progressione del leveraggio modificando la lunghezza della bielletta.
Ho smontato la bielletta, che era nella sua posizione più corta, e svitandola l'ho allungata di 5mm. La prima conseguenza è stata che la distanza tra perno ruota ed il punto di fissaggio del parafango posteriore sul telaio è diminuita (quindi la moto si è abbassata) e la corsa utile della ruota da mono tutto esteso a mono tutto compresso è leggermente diminuita. Di conseguenza il rapporto medio di leveraggio è sceso da 3,41:1 a circa 3,31:1.
A questo punto mi aspettavo una differenza tra le curve relative ai due rapporti di leveraggio. Invece sovrapponendo le due curve relative al rapporto di leveraggio con bielletta a zero e allungata di 5mm si vede che l'andamento è pressochè identico:


In seguito ho fatto un ulteriore step di allungamento della bielletta, svitandola di altri 5mm, quindi 10mm in più rispetto alla sua posizione più corta. Ho scoperto che la distanza tra perno ruota ed il punto di fissaggio del parafango posteriore sul telaio è ulteriormente diminuita (la moto si abbassa ancora di più), ma anche che lo stelo del mono non riesce a completare la sua corsa. Questo inconveniente è causato dal fatto che il forcellone nella sua risalita urta contro la bomboletta del mono fissata al telaio prima che questo arrivi a fine corsa. A questo punto avrei dovuto lasciar perdere e non prendere le misure degli incrementi di corsa dello stelo del mono, ma mi interessava confrontare comunque la curva di progressione anche se monca degli ultimi centimetri di corsa ruota con le precedenti per vedere se c'era una differenza sostanziale:


Nella prima parte di corsa della ruota la differenza tra l'ultima curva (con bielletta più lunga di 10 mm) e le altre è più evidente rispetto alla seconda parte di corsa ruota. In ogni caso l'andamento della curva di progressione di leveraggio rimane molto simile. La bielletta "osso per cani" influisce in modo significativo sull'altezza della parte posteriore della moto, ma non altrettanto sul rapporto di progressione del leveraggio.

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